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Portofino

by EMANUELA
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Portofino

Portofino probabilmente è uno dei luoghi più conosciuti al mondo, meta ogni anno di migliaia di turisti e celebrità internazionali. Alberghi e ristoranti di lusso, giganteschi yacht e ville da sogno. 

Portofino

Però se andiamo oltre gli sfarzi del jet set scopriamo che il paese ha una storia antichissima, è circondato da una fitta rete di sentieri ed è inserito in un’area naturale protetta caratterizzata da una ricca vegetazione.

LA NATURA DI PORTOFINO

  • Il Conglomerato di Portofino forma la parte del Promontorio che dà verso il mare e risale a 45/20 milioni di anni fa; è costituito da roccia sedimentaria che caratterizza anche le rupi costiere di San Fruttuoso, il lastrone di Punta Chiappa e i macigni di Pietre Strette, ed è ricco di insenature, calette e grotte. 
  • Non mancano torrenti e i rivi, i più importanti dei quali sono: il Rio Gentile, il Rio San Siro, e infine il torrente dell’Acqua Viva e dell’Acqua Morta: sapevate che qui nel 1773 c’erano ben 36 mulini tutti funzionanti sino ad un secolo fa?
  • Nel parco vivono più di 800 specie vegetalicome ad esempio la sassifraga spatolata una pianta rupestre endemica presente qui e nelle Alpi Marittime. Troviamo anche pinete, castagneti e lecceti.
  • Tra gli animali invece dobbiamo menzionare la Ninfa del Corbezzolo (un tipo di farfalla), la salamandrina dagli occhiali e soprattutto il falco pellegrino che si può avvistare in particolare nella zona della Cala dell’Oro. 
  • Nel 1999 è stata istituita larea marina protetta.
lastrone punta chiappa
lastrone di Punta Chiappa

LA STORIA DI PORTOFINO

  • Viene citato come Portus Delphini nell’Itinerarium Maritimum il più antico portolano risalente al III secolo D.C.
  • Ne parla Plinio il Vecchio nel terzo libro della Naturalis Historia del 77 d.C. Secondo questo scrittore il nome era dovuto al gran numero di delfini che nuotavano nel golfo. 
  • Nel libro “Storia della marina italiana” scopriamo che secondo lo storico pisano Bernardo Maragone nel 1072 gli abitanti di Portofino riuscirono a intercettare e sconfiggere galee pisane che si stavano dirigendo verso Genova.
  • Nel 1299 entra a far parte della Repubblica di Genova.
  • Nel 1409 Carlo VI vende Portofino a Firenze che la restituisce subito a Genova.
  • Nel XV secolo viene governata dalle più potenti famiglie genovesi: Fregoso, Spinola, Fieschi, Doria.
  • Nel 1608 entra a far parte del capitaneato di Rapallo e nel 1815 fu annesso al Regno di Sardegna
  • Durante la seconda guerra mondiale tra il 2 e 3 dicembre del 1944 nella vicina Olivetta furono trucidati dai fascisti, sotto il comando di Siegfried Engel, 20 partigiani. Questo tragico evento è ricordato come l’eccidio dell’Olivetta.

QUANDO VISITARE PORTOFINO

In assoluto preferisco venire qui in Primavera a Giugno e a Settembre, periodi nei quali secondo me il clima è ottimale. Devo dire che anche in Autunno è stupendo. Se poi volete godervi il borgo in assoluta tranquillità Gennaio e Febbraio sono perfetti. 


DOVE FARE IL BAGNO

Spiaggetta di Niasca

SPIAGGIA DELL’OLIVETTA 

Più che una spiaggia in realtà è una minuscola insenatura:  non c’è sabbia ma ciottoli. Però potete passare di qui per rinfrescarvi un attimo dopo aver fatto trekking o dopo essere stati al faro. Ho letto poi che molti partono da qui per fare immersioni. 

Come arrivare
Via mare con kayak, paddle board, canoa … oppure a piedi percorrendo prima il sentiero che vi porta Faro (tranquilli ci sono tutte indicazioni che partono dal paese) e poi scendendo per una ripida scalinata. Attenzione che poi bisogna anche risalire  quindi non portatevi mezzo mondo dietro che poi si fatica un po’. 


BAIA DEL CANNONE 

Anche questa è piccina e il fondo è di ghiaia mista sabbia, mentre la spiaggetta vera e propria è anche questa volta di piccoli sassi. 

Come arrivare
Raggiungibile in breve tempo a piedi sia da Paraggi che da Portofino lungo la strada carrabile: ad un certo punto vedrete una scaletta con un cartello che indica la spiaggia, e si trova proprio vicino al Piccolo Hotel. 


NIASCA 

Situata all’interno della Baia di Paraggi, anche questa non è molto grande ma abbastanza sabbiosa. Si può prendere il sole, nuotare e fare snorkeling. 

Come arrivare
Tramite una scaletta a bordo strada. Trovate un parcheggio dove posteggiare moto e motorini/bici e la fermata dell’autobus che porta in paese. 


BAIA DI PARAGGI  

Si trova subito dopo Niasca, è sabbiosa e abbastanza grande. Ci sono stabilimenti privati ma anche una piccola porzione libera con cabina per cambiarsi e doccia gratuita. Ci sono parcheggi a pagamento per le auto, ma non sono moltissimi. 

CONSIGLI SULLE SPIAGGE: In alta stagione generalmente sono sempre molto affollate, quindi cercate di andare il mattino presto. Se siete come me e camminare sui ciottoli vi fa venire male ai piedi, procuratevi le scarpette in gomma, non saranno alla moda ma sono utili. Evitate l’auto ma andate a piedi, i parcheggi quando ci sono sono pochi e non certo economici. 


COSA VEDERE

CHIESA DIVO MARTINO

La parrocchiale è dedicata a San Martino di Tours e potrebbe essere stata edificata nel 986, anno in cui la regina Adelaide  (vedova dell’imperatore Ottone I)  la donò ai monaci dell’abbazia di San Fruttuoso; tale donazione fu poi confermata dalla bolla papale di Innocenzo II del 1130.

Costruita in stile romanico lombardo, fu consacrata il 10 giugno 1548 quando in una scatola situata sotto la mensola dell’altare maggiore furono ritrovate le reliquie dei Santi martiri Dorotea, Cassiano e Vincenzo. Dal 1885 passò alla giurisdizione dell’arcidiocesi di Genova. 

Il portale in bronzo fu costruito dallo scultore milanese Costanzo Mongini: se osservate bene potrete vedere raffigurato un miracolo accaduto nel ‘700 quando San Giorgio salvò Portofino da un assalto di pirati, scatenando contro di loro una tempesta. 

Tra le opere più importanti al suo interno troviamo la deposizione di Cristo di Anton Maria Maragliano e la tela della Madonna del Rosario. In una lapide muraria vicino alla nicchia dove prima c’era la prima cappella, viene  ricordato il passaggio di Papa Giorgio XI che ritornava a Roma dopo il periodo avignonese nel 1376.


ORATORIO DI SANTA MARIA ASSUNTA

Oratorio di Santa Maria Assunta risale al XIV secolo il portale è in ardesia rinascimentale alla cui sommità troviamo una lunetta del 1555 con un bassorilievo con Madonna e Bambino.
I due grandi crocifissi processionali, uno bianco e uno nero, sono utilizzati durante la festa patronale di San Giorgio.


Chiesa San Giorgio Portofino
Chiesa di San Giorgio

CHIESA DI SAN GIORGIO

Costruita nel 1154 in stile romanico,  fu completamente distrutta nella Seconda Guerra Mondiale da una bomba; dopo i lavori di ricostruzione fu trovata un’antica cappella a pianta quadrata. All’interno sono custodite le reliquie del santo che erano state dai marinai di Portofino di ritorno dalle crociate.  Dal piazzale è possibile vedere tutto il  borgo e il porto. 


IL FARO

Si raggiunge tramite un sentiero che parte dalla Chiesa di San Giorgio, attraversa il parco costeggiando il mare e una volta arrivati oltre a godere di una magnifica vista potrete rinfrescarvi con una bibita, visto che è presente un bar. Per info 

Fu costruito nel 1870 è alto 12 metri ed è unito ad una costruzione a due piani che un tempo era l’abitazione del farista. La sua luce è visibile sino ad una distanza di 16 miglia. Il faro è presidiato dalla Marina Militare.


CASTELLO BROWN

Un tempo fortezza militare con una torre di avvistamento risalente all’impero romano, il castello dovrebbe essere stato costruito verso il X secolo e fu attaccato numerose volte da pirati saraceni.

La struttura attuale risale al 1425 e dal XVI a circa il 1797 la Repubblica Genovese prima e i francesi durante l’occupazione napoleonica poi,  fecero numerosi lavori di rafforzamento della parte difensiva.

Nel 1867 fu completamente disarmato. Tre anni dopo fu venduto a Sir Montague Yeats Brown console inglese a Roma per 7 mila lire. I lavori di ampliamento furono affidati all’architetto Alfredo  D’Andrade. Il castello poi venne acquistato dall’inglese John Baber.

Dal 1961 il castello è di proprietà del comune di Portofino e da allora è sede sia di esposizioni artistiche che di location per matrimoni.

Qui venne girato il film “Un incantevole Aprile”.


MUSEO DI PORTOFINO

museo di portofino

Altro luogo da visitare è il Museo di Portofino dove sono esposte sculture di grandi artisti internazionali.


Lungo la parete laterale della Chiesa accanto al cimitero ci sono delle lastre commemorative in onore dei personaggi che hanno più amata Portofino.  Ve ne parlerò presto in un altro articolo.



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INFO UTILI

IMPOSTA DI SOGGIORNO a questo link tutte le informazioni

COME ARRIVARE  E DOVE PARCHEGGIARE qui trovate le indicazioni

Se come me prendete i mezzi e arrivate in treno scendete alla Stazione di Santa Margherita, una volta usciti troverete subito la fermata dell’autobus linea 782. I biglietti potete acquistarli anche tramite APP AMT GENOVA.

Qui orario estivo estivo 2023. Gli orari sempre aggiornati li trovate nell’App AMT nella sezione provinciale, Tigullio Occidentale oppure qui

DIVIETO ASSEMBRAMENTO 

Cos’è? Prima di tutto è rivolto a tour operator e guide turistiche e stabilisce il divieto fino al 15 Ottobre 2023 dalle 9 alle 18 di intralciare il passaggio nei punti di maggiore scorrimento a fini di sicurezza. 

ORDINANZA “DECORO”

Fino al 31 ottobre 2023 non si può girare per il centro e l’area portuale a torso nudo, in costume da bagno o scalzi. 

INFO PERMESSI BALNEAZIONE 

Come vi ho detto prima Portofino è un’Area Marina Protetta e alcune zone sono interdette, a questo link trovare tutte le informazioni. Vi consiglio anche di dare un’occhiata a questo link

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