I fantasmi di Forte Sperone, ovvero lo spettro dal brutale aspetto. La Liguria e Genova sono piene di storie e leggende su fantasmi, apparizioni e streghe; alcune hanno una base storica altre invece sono completamente inventate, e non è mai semplice risalire a fonti storiche certe. Con questo post quindi inizio una nuova sezione nel blog dedicata tutta a questo argomento, spero vi piacerà ^_^
La vicenda ha avuto luogo nei pressi del Forte Sperone, il primo dei forti delle “Mura Nuove” situato in cima al Monte Peralto. Vi parlerò più dettagliatamente di questo posto in un altro articolo, ora invece vi farò conoscere la triste storia di una pastorella barbaramente uccisa secoli e secoli fa.
Ci troviamo nel VII secolo e come ogni giorno la fanciulla (che alcuni chiamano Giovanna e altri Maria Nina) porta al pascolo sui prati del monte Peralto il suo gregge di pecore. Giovanissima, forse 15 anni o poco più, e bellissima.
Parte così da casa e si incammina
Chissà com’era il panorama allora e cosa vedeva dall’alto di quelle colline, probabilmente qualcosa del genere? Chi lo sa.
Un giorno incontra lungo il cammino quello che sarà il suo assassino: un delinquente che aveva appena derubato e ucciso un nobile della valle. L’uomo approfittò subito della situazione e raggirò con l’inganno la ragazza che pensando di avere a che fare con un cacciatore o con un pastore come lo era lei, lo seguì in un luogo isolato.
Una volta da soli l’uomo la picchiò e violentò e alla fine la uccise con un morso alla gola. Non contento la diede in pasto al suo cane. Lui cercò di scappare ma morì cadendo in un dirupo mentre tentava di sfuggire a delle guardie. Il corpo della povera ragazza venne poi ritrovato tempo dopo da alcuni contadini.
Verso fine la fine del XX secolo durante una seduta spiritica, proprio nella scuderia di Forte Sperone, apparve il fantasma dal brutale aspetto e cioè l’assassino della giovane pastorella. Confessò che era obbligato a vagare eternamente in quei luoghi insieme al fantasma del suo cane e della ragazza.
Si racconta che soprattutto nei mesi invernali, poco prima dell’alba oppure se evocati con la luna piena e dopo aver ascoltato il canto della civetta per tre volte, si possano vedere i fantasmi di Forte Sperone: un uomo grande e grosso vestito di stracci, un terribile cane nero come la pece e una ragazza dal volto pallidissimo e sfigurato da quel morso e con indosso abiti sporchi di sangue.
Vi lascio un piccolo video che ho girato in questi posti in una giornata di pioggia. Notare la tranquillità con la quale saluto il cane appena mi viene incontro 😂😂
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